Locali di lavorazione: cosa sono? Quali sono le linee guida?
Pannelli Sandwich
Porte scorrevoli
Pavimentazione
Locali di lavorazione: definizione
Un locale di lavorazione in un ambiente alimentare è un’area dedicata alla preparazione, manipolazione e lavorazione di prodotti alimentari, dove è fondamentale garantire elevati standard di igiene e sicurezza alimentare.
Questi luoghi devono essere progettati con particolare attenzione per evitare la contaminazione dei cibi e assicurare un ambiente di lavoro sicuro per il personale coinvolto.
Linee guida Locali di Lavorazione
A livello europeo si segue la norma EN 1672-2:2005 che fornisce linee guida dettagliate per la progettazione igienica di attrezzature alimentari, comprese le pareti e i soffitti degli ambienti in cui vengono lavorati alimenti.
Un altro importante riferimento normativo è EN 12463-1:2002 che tratta delle prestazioni generali delle porte industriali, comprese anche le porte per ambienti di lavorazione alimentare.
L’importanza cruciale di un locale di lavorazione alimentare risiede nella sua capacità di garantire condizioni igieniche impeccabili per la produzione sicura e di alta qualità di alimenti.
La scelta dei materiali per pareti e soffitti è fondamentale, poiché la formazione di ruggine o muffa può compromettere non solo la salute degli alimenti ma anche l’efficienza operativa dello stabilimento. Qualsiasi intervento correttivo in caso di deterioramento del materiale non solo comporta costi significativi, ma spesso implica anche il fermo dell’impianto. Questa interruzione può causare perdite economiche considerevoli, dalla cessazione della produzione al rischio di dover smaltire prodotti contaminati.
Requisiti
Nel settore della lavorazione alimentare, garantire standard igienici elevati non è solo un requisito normativo, ma una necessità imprescindibile per la sicurezza e la qualità dei prodotti. Gli ambienti destinati a queste attività devono essere progettati con attenzione ai dettagli, utilizzando materiali e soluzioni costruttive che permettano di mantenere un elevato grado di pulizia e sanificazione, riducendo al minimo il rischio di contaminazioni.
Resistenza a umidità, corrosione e agenti chimici
Le superfici di pareti, soffitti e pavimenti devono essere realizzate con materiali che garantiscano una resistenza superiore all’umidità e agli ambienti aggressivi, evitando fenomeni di ruggine, muffe e proliferazione batterica. I locali di lavorazione alimentare sono sottoposti a cicli intensivi di lavaggio con acqua ad alta pressione, detergenti chimici e disinfettanti, quindi è essenziale che i materiali costruttivi siano impermeabili, inalterabili e durevoli nel tempo.
✔ Massima igiene → Superfici facili da sanificare, prive di porosità e giunti dove potrebbero annidarsi batteri e residui organici.
✔ Resistenza all’umidità → Materiali impermeabili e inalterabili anche in presenza di lavaggi frequenti e ambienti ad alta condensazione.
✔ Protezione dalla corrosione → Strutture e rivestimenti progettati per resistere all’azione di detergenti aggressivi, vapore e sostanze chimiche.
✔ Prevenzione di muffe e ruggine → Soluzioni costruttive che evitano ristagni d’acqua e proliferazione microbiologica.
✔ Facilità di manutenzione → Pannelli e superfici lisce, continue e resistenti agli agenti di pulizia industriali.
✔ Materiali certificati per l’industria alimentare → Pannelli plastificati, acciaio inox o vetroresina per garantire conformità alle normative HACCP e UNI EN.
Soluzioni utilizzate
Pannelli Sandwich
I pannelli sandwich utilizzati per pareti e soffitti devono soddisfare rigorosi standard igienico-sanitari, offrendo:
+ Superfici non porose, che impediscono l’assorbimento di liquidi e residui organici
+ Elevata resistenza alla corrosione, grazie a rivestimenti plastificati o preverniciati con trattamenti anticorrosione
+ Assenza di giunti e fessure, per evitare accumuli di sporco e il rischio di contaminazione microbiologica
Pulizia e sanificazione
Una progettazione efficace deve favorire la manutenzione igienica quotidiana, minimizzando le superfici e gli elementi strutturali difficili da raggiungere. In particolare:
+ Le pareti devono essere lisce e continue, senza fughe o interstizi in cui possano annidarsi residui organici
+ I soffitti devono essere facilmente lavabili e privi di cavità in cui possa accumularsi polvere o condensa
+ I rivestimenti plastificati e in vetroresina rappresentano una delle soluzioni migliori per garantire una totale impermeabilità e resistenza ai disinfettanti industriali
Materiali consigliati per ambienti alimentari
Per garantire il massimo livello di sicurezza igienico-sanitaria, i materiali impiegati devono essere certificati e conformi alle normative di settore. Tra le soluzioni più efficaci troviamo:
+ Pannelli sandwich con rivestimenti plastificati o in acciaio inox, ideali per ambienti a umidità controllata
+ Vetroresina, perfetta per aree di lavorazione ad alto tasso di lavaggi e sanificazioni intensive
+ Rivestimenti con trattamento antibatterico, che riducono il rischio di contaminazioni e garantiscono un ambiente sterile
Caratteristiche essenziali dei pannelli per ambienti alimentari
+ Superfici compatte e non assorbenti → Evitano infiltrazioni di liquidi e residui organici.
+ Protezione anticorrosione → Trattamenti specifici per resistere a umidità e agenti chimici.
+ Struttura senza giunzioni → Previene l’accumulo di sporco e la proliferazione batterica.
Facilità di igienizzazione e manutenzione
+ Rivestimenti continui e uniformi → Minimizziamo angoli e fessure per una pulizia efficace.
+ Soffitti facili da sanificare → Strutture senza cavità per ridurre depositi di polvere e condensa.
+ Materiali idrorepellenti e resistenti → Ideali per lavaggi frequenti con detergenti industriali.
Soluzioni consigliate
+ Pannelli con rivestimento plastificato o acciaio inox → Ottimali per ambienti con alto tasso di umidità.
+ Superfici in vetroresina → Specifiche per aree sottoposte a pulizie intensive.
+ Finiture antibatteriche → Maggiore protezione contro germi e contaminazioni.
Testimonianza progettista
Direttore di stabilimento, da anni il nostro punto di riferimento nella gestione dello stabilimento di Roseto. Il padre come Lorenzo fanno parte della famiglia di Pannelli Termici dall’inizio delle attività. La loro cultura, storia e competenza sono preziose per tutto il gruppo.
Testimonianza Davide/Daniele
Responsabile di produzione e qualità, un ragazzo entrato come operatore di produzione che oggi ha ottenuto importanti traguardi professionali e diventato un riferimento e un esempio per tutte le nuove risorse di Pannelli Termici
Testimonianza cliente
Direttore di stabilimento, da anni il nostro punto di riferimento nella gestione dello stabilimento di Roseto. Il padre come Lorenzo fanno parte della famiglia di Pannelli Termici dall’inizio delle attività. La loro cultura, storia e competenza sono preziose per tutto il gruppo.
Quali sono i migliori materiali per pareti e soffitti di ambienti alimentari?
I materiali ideali sono pannelli sandwich con rivestimento plastificato, acciaio inox o vetroresina, perché garantiscono resistenza all’umidità, facilità di pulizia e protezione dalla corrosione.
Qual è la differenza tra pannelli plastificati e in vetroresina?
+ Pannelli plastificati: Ideali per ambienti con umidità controllata, resistenti ai detergenti e facili da pulire.
+ Pannelli in vetroresina: Perfetti per ambienti con lavaggi frequenti e alta esposizione all’umidità, grazie alla loro elevata impermeabilità.
I pannelli resistono ai lavaggi frequenti con prodotti chimici?
Sì, i nostri pannelli sono progettati per resistere a lavaggi intensivi con detergenti industriali e disinfettanti, senza subire alterazioni o danni strutturali.
Come prevenire muffe e contaminazioni nei locali di lavorazione alimentare?
Per evitare la proliferazione di muffe e batteri, è fondamentale utilizzare superfici lisce, non porose e impermeabili, oltre a garantire una corretta ventilazione e pulizia frequente con detergenti specifici.
I pannelli sandwich sono certificati per l'uso in ambienti alimentari?
Sì, i nostri pannelli sandwich sono conformi alle normative igienico-sanitarie e rispettano gli standard HACCP e UNI EN, garantendo la massima sicurezza per l’industria alimentare.
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